Nel sottobosco vi son delle basse felci, le cui foglie arrotolate presentano sul lato inferiore delle stranissime, ma regolari, protuberanze rosse.
Si tratta della felce dolce o falsa liquirizia (Polypodium vulgare L.), che deve il nome al sapore dolciastro del rizoma (radice), simile a quello della liquirizia. Il nome latino, invece, traducibile dai molti piedi, si rifà alla somiglianza dei lobi della fronda a tanti piedi, appunto.
Nota bene: la felce non fiorisce, non fa frutto e quindi manco il seme. Si propaga alla vecchia maniera, tramite le spore contenute all'interno di sporangi, le capsule rosse della foto.
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