Immancabili nei prati, questi fiori gialli sbocciano in gran numero, in cima a gambi cinti da foglie lunghe e dentate. Dopo la fioritura diventano i celebri soffioni sferici e bianchi, che al vento rilasciano una moltitudine di semi tenuti in aria da piccoli paracaduti (pappi).
Ovviamente si tratta del tarassaco comune (Taraxacum officinale, Weber ex F.H.Wigg. 1780), chiamato anche dente di cane.
Così come le foglie, anche i fiori di tarassaco sono commestibili. Tra l'altro si prestano anche per succulente frittelle, dal particolare sapore leggermente amarognolo.
Nessun commento:
Posta un commento